FRUREFINERY

I sottoprodotti dall’industria ortofrutticola rappresentano in Emilia-Romagna migliaia di tonnellate annue. Questi ultimi oggi vanno prevalentemente a rifiuto, biodigestione e alle distillerie. Nel progetto saranno messi a punto metodi di bioraffineria a cascata per l’estrazione sequenziale di tutti i componenti degli scarti (lipidi, proteine, fibra) in modo da ridurne il volume e massimizzare il valore, in un’ottica di sostenibilità ed economia circolare. Gli oli ricavati dagli scarti saranno valutati come materia prima alternativa per l’industria oleochimica. La biomassa residua verrà invece frazionata in proteine/peptidi, fibre solubili ed emicellulosa, per la produzione di ingredienti alimentari/nutraceutici e cosmetici.
WP1 COORDINAMENTO E DIFFUSIONE DELLE ATTIVITÀ DI PROGETTO
WP2 – DISPONIBILITÀ, LOCALIZZAZIONE, CLASSIFICAZIONE E COMPOSIZIONE DEI SOTTOPRODOTTI DELL’INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE DELLA FRUTTA

WP3 – APPLICAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DI TRATTAMENTI FISICI E BIOTECNOLOGICI PER LA STABILIZZAZIONE E LA FUNZIONALIZZAZIONE DI SOTTOPRODOTTI DI FRUTTA

WP4 – OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI BIORAFFINERIA A CASCATA
WP5 – CARATTERIZZAZIONE MOLECOLARE
WP6 – SCALE UP E DIMOSTRAZIONE IN AMBIENTE RILEVANTE